L’halving, noto anche come “riduzione della ricompensa per il mining”, è un meccanismo utilizzato in alcune criptovalute per regolare l’emissione di nuove monete. L’halving consiste nella riduzione della ricompensa per il mining del 50% ad intervalli regolari di tempo.
L’halving è un meccanismo di regolamentazione utilizzato in criptovalute come Bitcoin per limitare l’emissione di nuove monete e mantenere stabile il valore della criptovaluta. Poiché la quantità di nuove monete che vengono immesse in circolazione viene ridotta ad intervalli regolari, il valore di ciascuna moneta dovrebbe aumentare nel tempo, a meno che non ci siano altri fattori che influenzino il prezzo.
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L’halving di Bitcoin avviene ogni circa quattro anni, con la prima riduzione della ricompensa per il mining che è avvenuta nel 2012. Ogni volta che si verifica un halving, la ricompensa per il mining viene ridotta di circa il 50%, passando da 50 BTC per ogni blocco di transazioni validato a 25 BTC, e poi a 12,5 BTC. L’halving è stato progettato per essere un meccanismo di regolamentazione automatico che agisce come una sorta di “tasso di inflazione” per Bitcoin. Con il passare del tempo, l’halving dovrebbe portare alla diminuzione dell’emissione di nuove monete, fino a quando non si arriverà al limite massimo di 21 milioni di Bitcoin, che è stato fissato dal suo creatore, Satoshi Nakamoto. A quel punto, non ci saranno più nuove monete che verranno immesse in circolazione e la ricompensa per il mining sarà pari a zero
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