Introduzione
Dopo oltre 150 partite giocate tra fase a gironi e playoff, è possibile tracciare un primo bilancio del nuovo format della Champions League 2024/25. Tra entusiasmi e controversie, vediamo se questa nuova struttura sta funzionando.

Nuovo format Champions: tra innovazione e logiche commerciali
L’unico dato certo è che, alla fine della prima fase, solo Liverpool e Barcellona erano già qualificate agli ottavi. Le altre squadre hanno dovuto lottare fino all’ultima giornata, una grande novità rispetto al passato.
I pro del nuovo formato
- Maggiore incertezza e competitività
- Big match già nella fase iniziale
- Possibilità di sorprese con squadre meno blasonate
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I contro del nuovo formato
- Calendario più fitto e giocatori più stanchi
- Possibile saturazione del pubblico
- Qualificazione con poche partite e punti
Impatto economico della nuova Champions League
Uno degli aspetti più discussi è l’aumento del montepremi, che per il 2024/25 ammonta a 2.4 miliardi di euro. La redistribuzione dei premi è cambiata rispetto alla stagione precedente, favorendo i top club grazie al nuovo “value pillar”, legato al valore di mercato e ai risultati degli ultimi cinque anni.
Ripartizione dei premi
- 37.5% basato sulle prestazioni sul campo
- 35% assegnato in base al valore di mercato dei club
- 27.5% distribuito equamente tra le squadre qualificate
La vittoria della Champions vale ora 25 milioni di euro, mentre la qualificazione ai quarti garantisce 12.5 milioni. Cifre cruciali per club di fascia media che possono reinvestire nel mercato.
Conclusione
Il nuovo format ha reso la competizione più imprevedibile e remunerativa, ma ha anche aumentato il carico per squadre e giocatori. Resta da capire se nel lungo periodo riuscirà a mantenere l’interesse del pubblico senza compromettere la qualità del gioco.

Domande frequenti
Qual è il principale cambiamento del nuovo format?
Il sistema di qualificazione è più complesso e imprevedibile, aumentando il numero di big match già nelle prime fasi.
Come influisce il nuovo format sulle squadre più piccole?
Le squadre meno blasonate hanno più possibilità di qualificarsi, ma il sistema favorisce ancora i top club grazie ai criteri economici di distribuzione dei premi.
Il nuovo format aumenta la qualità della competizione?
Dipende dai punti di vista: da un lato c’è più incertezza, dall’altro un numero elevato di partite può portare a un abbassamento della qualità per via della stanchezza dei giocatori.
Quanto vale la vittoria della Champions League 2024/25?
Il premio per la squadra vincitrice è di 25 milioni di euro, con cifre minori per le altre fasi del torneo.
Il nuovo format è una risposta alla Superlega?
Sì, in parte l’UEFA ha modificato il torneo per rispondere alla minaccia della Superlega, adottando alcune delle sue idee.
Excerpt: Il nuovo format della Champions League 2024/25 porta più incertezza e guadagni, ma rischia di sovraccaricare squadre e giocatori. Scopri i dettagli.